Terremoto, indicazioni e numeri utili per gli aiuti
Di cosa c'è bisogno e cosa non serve. Le modalità da seguire, i numeri da contattare
Per gli aiuti alle popolazioni terremotate queste le indicazioni utili e i numeri da contattare.
Volontari
Cosa serve. Architetti, ingegneri (civili e strutturali) e geometri, meglio se abilitati attraverso i corsi NVR (Nucleo valutazione regionale). Disponibilità vanno segnalate al numero 0522.271698 del Centro unificato provinciale di Protezione civile.
Cosa non serve. Al momento non servono volontari generici che non siano iscritti alle Associazioni di Protezione civile (nel caso, consultare queste indicazioni all'indirizzo Internet: http://storage.provincia.re.it/file/Volontariato_PC.pdf).
Materiale
Cosa serve. Brandine, reti e materassi (se in buone condizioni), che vanno consegnati al Centro unificato di Protezione civile in via della Croce rossa 3 (ex via Del Chionso), telefono 0522.271698.
Molti cittadini stanno contattando Protezione civile, Comuni e Province per consegnare acqua, generi alimentari o vestiario. Pur non essendoci, al riguardo, particolare urgenza, si tratta di generi comunque sempre utili per fronteggiare ulteriori, eventuali nuove emergenze o per assistere famiglie bisognose. Chi dunque volesse donare acqua e generi alimentari (possibilmente a lunga conservazione e soprattutto pasta, scatolame, sughi pronti, frutta e verdura), materiale per l'igiene anche personale (saponi, detergenti, dentifrici, pannoloni, assorbenti ecc.), vestiti in particolare per neonati e bambini se in buone condizioni (meglio se nuovi), bicchieri e posate di plastica monouso, può contattare:
per piccoli quantitativi la Caritas in via Adua (telefono 0522.922520)
per bancali e grandi quantitativi il deposito di Azione solidale a Calerno (telefono 0522.679926 oppure 337.7809002).
Cosa non serve. Vestiti e scarpe usate o materiale non in buone condizioni.
Disponibilità di posti-letto
Disponibilità a ospitare persone sfollate nelle proprie abitazioni o – meglio ancora – in strutture ricettive vanno segnalate al numero 0522.271698 del Centro unificato di Protezione civile.
Aiuti in denaro
La Provincia di Reggio Emilia – così come era avvenuto per lo tsunami in Sri Lanka del 2004 e successivamente per i terremoti in Abruzzo e ad Haiti - ha messo a disposizione il proprio conto corrente riservato alle emergenze umanitarie per avviare, fin da subito, una raccolta di fondi da Enti pubblici, associazioni e privati, da destinare a progetti a breve e medio termine sia per un aiuto immediato alla popolazione sia per la ricostruzione materiale e sociale delle comunità emiliane colpite dal violento sisma di domenica. Il conto è intestato a "La Provincia di Reggio Emilia per le emergenze e la solidarietà" ed è attivo presso la filiale Unicredit di via Emilia Santo Stefano 18/e con le seguenti coordinate Iban: IT 12 I 02008 12800 000100658213. Nella causale è necessario indicare "Terremoto Emilia 2012": le somme versate saranno destinate a progetti di assistenza e ricostruzione seguiti direttamente dalla Provincia di Reggio. "Così come è avvenuto per lo tsunami e per i terremoti in Abruzzo e ad Haiti, la Provincia di Reggio Emilia intende infatti coordinare e gestire direttamente le donazioni offerte dai cittadini, nel segno della massima trasparenza, realizzando progetti concreti e tangibili, come la ricostruzione di un asilo o di una scuola, che concorderemo con un Comune modenese o ferrarese tra quelli maggiormente colpiti", sottolinea la presidente Sonia Masini.
Si può anche donare inviando un SMS o chiamando da rete fissa il numero 45500 per donare 2 euro (servizio attivo con gli operatori TIM, Vodafone, WIND, 3, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca e su rete fissa con Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali).
Volontari
Cosa serve. Architetti, ingegneri (civili e strutturali) e geometri, meglio se abilitati attraverso i corsi NVR (Nucleo valutazione regionale). Disponibilità vanno segnalate al numero 0522.271698 del Centro unificato provinciale di Protezione civile.
Cosa non serve. Al momento non servono volontari generici che non siano iscritti alle Associazioni di Protezione civile (nel caso, consultare queste indicazioni all'indirizzo Internet: http://storage.provincia.re.it/file/Volontariato_PC.pdf).
Materiale
Cosa serve. Brandine, reti e materassi (se in buone condizioni), che vanno consegnati al Centro unificato di Protezione civile in via della Croce rossa 3 (ex via Del Chionso), telefono 0522.271698.
Molti cittadini stanno contattando Protezione civile, Comuni e Province per consegnare acqua, generi alimentari o vestiario. Pur non essendoci, al riguardo, particolare urgenza, si tratta di generi comunque sempre utili per fronteggiare ulteriori, eventuali nuove emergenze o per assistere famiglie bisognose. Chi dunque volesse donare acqua e generi alimentari (possibilmente a lunga conservazione e soprattutto pasta, scatolame, sughi pronti, frutta e verdura), materiale per l'igiene anche personale (saponi, detergenti, dentifrici, pannoloni, assorbenti ecc.), vestiti in particolare per neonati e bambini se in buone condizioni (meglio se nuovi), bicchieri e posate di plastica monouso, può contattare:
per piccoli quantitativi la Caritas in via Adua (telefono 0522.922520)
per bancali e grandi quantitativi il deposito di Azione solidale a Calerno (telefono 0522.679926 oppure 337.7809002).
Cosa non serve. Vestiti e scarpe usate o materiale non in buone condizioni.
Disponibilità di posti-letto
Disponibilità a ospitare persone sfollate nelle proprie abitazioni o – meglio ancora – in strutture ricettive vanno segnalate al numero 0522.271698 del Centro unificato di Protezione civile.
Aiuti in denaro
La Provincia di Reggio Emilia – così come era avvenuto per lo tsunami in Sri Lanka del 2004 e successivamente per i terremoti in Abruzzo e ad Haiti - ha messo a disposizione il proprio conto corrente riservato alle emergenze umanitarie per avviare, fin da subito, una raccolta di fondi da Enti pubblici, associazioni e privati, da destinare a progetti a breve e medio termine sia per un aiuto immediato alla popolazione sia per la ricostruzione materiale e sociale delle comunità emiliane colpite dal violento sisma di domenica. Il conto è intestato a "La Provincia di Reggio Emilia per le emergenze e la solidarietà" ed è attivo presso la filiale Unicredit di via Emilia Santo Stefano 18/e con le seguenti coordinate Iban: IT 12 I 02008 12800 000100658213. Nella causale è necessario indicare "Terremoto Emilia 2012": le somme versate saranno destinate a progetti di assistenza e ricostruzione seguiti direttamente dalla Provincia di Reggio. "Così come è avvenuto per lo tsunami e per i terremoti in Abruzzo e ad Haiti, la Provincia di Reggio Emilia intende infatti coordinare e gestire direttamente le donazioni offerte dai cittadini, nel segno della massima trasparenza, realizzando progetti concreti e tangibili, come la ricostruzione di un asilo o di una scuola, che concorderemo con un Comune modenese o ferrarese tra quelli maggiormente colpiti", sottolinea la presidente Sonia Masini.
Si può anche donare inviando un SMS o chiamando da rete fissa il numero 45500 per donare 2 euro (servizio attivo con gli operatori TIM, Vodafone, WIND, 3, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca e su rete fissa con Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali).