martedì 29 gennaio 2013

Taccuini d'Arte 6. Claudio Franzoni sul nuovo museo di Italo Rota a Reggio Emilia.


Prosegue il dibattito sul "nuovo museo" progettato da Italo Rota, innescato dall'articolo di Elisabetta Farioli apparso su Taccuini 5, dove per la prima volta si è dato conto in ambito scientifico del progetto dell'architetto milanese. Nel volume 6 si trova il punto di vista, opposto, di Claudio Franzoni.
Dopo mesi di polemiche, per lo più avvenute tramite comunicati stampa e talvolta coi toni sensazionalistici propri del giornalismo, la questione è stata riportata su un piano di argomentata discussione.
L'augurio è che il dibattito possa continuare con toni garbati nell'interesse di quello che - di fatto - è già comunque diventato un capitolo della storia dei Musei Civici di Reggio Emilia.

Link al testo di Claudio Franzoni:

https://docs.google.com/file/d/0B3LFZ4z7--JkejZwOF9qS0dHb3M/edit

Taccuini d'Arte. Presentazione al Museo Civico di Modena, 9 febbraio 2013 ore 16.30



sabato 19 gennaio 2013

Taccuini d'Arte 6. Presentazione a Reggio Emilia, 20 gennaio 2013


Reggio Emilia, Portico dei Marmi dei Musei Civici
Domenica 20 Gennaio, ore 16,30
Presentazione del volume n.6 di Taccuini d’Arte, rivista annuale di arte e storia dei Musei Civici e del territorio di Modena e Reggio Emilia

Presentano:
Elisabetta Farioli, Alessandra Bigi Iotti, Giulio Zavatta

Intervengono:
Claudio Franzoni, Un taccuino con disegni e il collezionismo di antichità nel Seicento.
Umberto Nobili, Tommaso Zanantoni e Laurent Pecheux: un ritratto e la brillante carriera di un prelato modenese nella Roma del Settecento.


Taccuini d’Arte, la rivista annuale di arte e storia dei Musei Civici e del territorio di Modena e Reggio Emilia, esce puntuale anche quest’anno, nonostante la crisi e le difficoltà che attraversa il nostro territorio dopo il tragico sisma di maggio. Con ferma volontà, infatti, quest’anno curatoriAlessandra Bigi Iotti, Claudio Franzoni, Giulio Zavatta- e direttori di Musei-Elisabetta Farioli, Francesca Piccinini- hanno cercato, e ottenuto, il necessario sostegno della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, per riaffermare l’importanza della valorizzazione e comunicazione del nostro patrimonio storico artistico attraverso lo strumento della rivista. Un punto di riferimento, ormai, non solo per studiosi, istituzioni e specialisti del settore, ma per tutti quelli che hanno a cuore il nostro patrimonio artistico. Anche quest’anno il numero è denso, ricco di immagini, estremamente vario e articolato nelle diverse sezioni. Uno spazio speciale è stato riservato alla conoscenza e all’approfondimento di un “gioiello librario” del XVI secolo custodito alla Biblioteca Panizzi di Reggio e interamente pubblicato qui per la prima volta da Claudio Franzoni: si tratta di un codice manoscritto che raccoglie in 61 carte illustrate una rara collezione archeologica appartenuta al celebre poligrafo cinquecentesco, Fortunio Liceti. Un documento di notevole rilevanza per la storia del collezionismo seicentesco di antichità, fino ad oggi rimasto inedito. Di grande importanza per la conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico reggiano è stato nel corso del 2012 il restauro della pala raffigurante la “Visitazione” di Paolo Emilio Besenzi, dei Musei Civici di Reggio, che viene presentata in volume con un intervento della restauratrice, Chiara Davoli, e di Alessandro Gazzotti del Museo. Inedito è inoltre un carteggio dello studioso e artista reggiano tardo ottocentesco Giulio Ferrari, che Claudia Ghiraldello presenta per la prima volta insieme agli inediti affreschi da lui realizzati nella Villa Malpenga presso Biella. Tra gli obiettivi che la rivista si riprometteva agli esordi, nel 2006, vi era anche quello di accostare a fianco di firme importanti per la storia dell’arte, anche le voci, certo meno note, ma spesso altrettanto fertili, di più giovani studiosi. Uno dei saggi più attrattivi del volume porta la firma di Giorgio Bonsanti, che presenta, tra l’altro, uno studio –non meno attrattivo- dal titolo: Correggio e Begarelli tra realtà e leggenda. E Umberto Nobili propone una affascinante lettura storica e iconografica di un inedito dipinto settecentesco. La sezione delle recensioni, discussioni e notizie, d’altro canto, è quasi interamente affidata alla penna di giovani studiosi –Maria Montanari, Giada Pellegrini, Valeria Rinaldini- che con meticolosa attenzione hanno spostato l’attenzione sul piano dell’attualità con recensioni di libri e di mostre presentate nell’anno passato. Non manca, infine, uno spazio destinato alle discussioni, che quest’anno affronta, in linea con quanto pubblicato l’anno passato in merito al nuovo Museo di Reggio Emilia, l’attualissimo dibattito sul riallestimento del Museo reggiano.


martedì 1 gennaio 2013

SAVE ART 2012. La presentazione al portico dei marmi del Museo Civico di Reggio Emilia.

Alcune immagini dalla presentazione del 9 dicembre 2012



Da sinistra il dott. Erio Mazzoli delle Generali, Alessandra Bigi Iotti, Chiara Davoli, Laura Bedini della Soprintendenza BSAE di Modena e Reggio, Elisabetta Farioli, direttrice del Museo di Reggio Emilia


Alessandra Bigi Iotti presenta uno studio preliminare sul dipinto "Festa nella piazza di Reggio Emilia" restaurato da Chiara Davoli nella campagna SAVE ART 2012