giovedì 31 maggio 2012

TERREMOTO IN EMILIA: Aiuto diretto al Comune di Mirandola (dal sito ufficiale del Comune)

PER I BONIFICI
Per aiutare i cittadini mirandolesi e le popolazioni terremotate sono state attivate iniziative dal Comune di Mirandola, dalla Provincia di Modena e dalla Regione Emilia-Romagna.
PER I BONIFICI
COMUNE DI MIRANDOLA
E' possibile effettuare un versamento in denaro direttamente al Comune di Mirandola: codice IBAN IT87N0503466850000000005050, con causale "terremoto maggio 2012".
PROVINCIA DI MODENA
E' attivo un conto corrente per raccogliere risorse da devolvere alle persone colpite dal terremoto: intestazione "Provincia di Modena Interventi di solidarietà", codice Iban IT 52 M 02008 12930 000003398693, causale "terremoto maggio 2012".

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

La Regione Emilia-Romagna ha attivato una raccolta fondi rivolta a quanti – privati ed Enti pubblici - desiderano versare un contributo per far fronte ai costi del terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara e Bologna.Si può donare inviando un SMS o chiamando da rete fissa il numero 45500 per donare 2 euro
(servizio attivo con gli operatori TIM, Vodafone, WIND, 3, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca e su rete fissa con Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali).
Per i privati le possibilità sono le seguenti:
- versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna;
- bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna, intestato a Regione Emilia-Romagna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 - I - 02008 - 02450 - 000003010203;
- versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182
(per i versamenti dall'estero il codice BIC/SWIFT è UNCRITB1NU2).
Per quanto riguarda invece gli Enti pubblici, è previsto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d'Italia - Sezione Tesoreria di Bologna.
In tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: Contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.

mercoledì 30 maggio 2012

TERREMOTO IN EMILIA. Cosa serve e cosa non serve. Dal sito della Provincia di Reggio Emilia

Terremoto, indicazioni e numeri utili per gli aiuti

Di cosa c'è bisogno e cosa non serve. Le modalità da seguire, i numeri da contattare

Per gli aiuti alle popolazioni terremotate queste le indicazioni utili e i numeri da contattare.

Volontari
Cosa serve. Architetti, ingegneri (civili e strutturali) e geometri, meglio se abilitati attraverso i corsi NVR (Nucleo valutazione regionale). Disponibilità vanno segnalate al numero 0522.271698 del Centro unificato provinciale di Protezione civile.
Cosa non serve. Al momento non servono volontari generici che non siano iscritti alle Associazioni di Protezione civile (nel caso, consultare queste indicazioni all'indirizzo Internet: http://storage.provincia.re.it/file/Volontariato_PC.pdf).

Materiale
Cosa serve. Brandine, reti e materassi (se in buone condizioni), che vanno consegnati al Centro unificato di Protezione civile in via della Croce rossa 3 (ex via Del Chionso), telefono 0522.271698.
Molti cittadini stanno contattando Protezione civile, Comuni e Province per consegnare acqua, generi alimentari o vestiario. Pur non essendoci, al riguardo, particolare urgenza, si tratta di generi comunque sempre utili per fronteggiare ulteriori, eventuali nuove emergenze o per assistere famiglie bisognose. Chi dunque volesse donare acqua e generi alimentari (possibilmente a lunga conservazione e soprattutto pasta, scatolame, sughi pronti, frutta e verdura), materiale per l'igiene anche personale (saponi, detergenti, dentifrici, pannoloni, assorbenti ecc.), vestiti in particolare per neonati e bambini se in buone condizioni (meglio se nuovi), bicchieri e posate di plastica monouso, può contattare:
per piccoli quantitativi la Caritas in via Adua (telefono 0522.922520)
per bancali e grandi quantitativi il deposito di Azione solidale a Calerno (telefono 0522.679926 oppure 337.7809002).
Cosa non serve. Vestiti e scarpe usate o materiale non in buone condizioni.

Disponibilità di posti-letto
Disponibilità a ospitare persone sfollate nelle proprie abitazioni o – meglio ancora – in strutture ricettive vanno segnalate al numero 0522.271698 del Centro unificato di Protezione civile.

Aiuti in denaro
La Provincia di Reggio Emilia – così come era avvenuto per lo tsunami in Sri Lanka del 2004 e successivamente per i terremoti in Abruzzo e ad Haiti - ha messo a disposizione il proprio conto corrente riservato alle emergenze umanitarie per avviare, fin da subito, una raccolta di fondi da Enti pubblici, associazioni e privati, da destinare a progetti a breve e medio termine sia per un aiuto immediato alla popolazione sia per la ricostruzione materiale e sociale delle comunità emiliane colpite dal violento sisma di domenica. Il conto è intestato a "La Provincia di Reggio Emilia per le emergenze e la solidarietà" ed è attivo presso la filiale Unicredit di via Emilia Santo Stefano 18/e con le seguenti coordinate Iban: IT 12 I 02008 12800 000100658213. Nella causale è necessario indicare "Terremoto Emilia 2012": le somme versate saranno destinate a progetti di assistenza e ricostruzione seguiti direttamente dalla Provincia di Reggio. "Così come è avvenuto per lo tsunami e per i terremoti in Abruzzo e ad Haiti, la Provincia di Reggio Emilia intende infatti coordinare e gestire direttamente le donazioni offerte dai cittadini, nel segno della massima trasparenza, realizzando progetti concreti e tangibili, come la ricostruzione di un asilo o di una scuola, che concorderemo con un Comune modenese o ferrarese tra quelli maggiormente colpiti", sottolinea la presidente Sonia Masini.
Si può anche donare inviando un SMS o chiamando da rete fissa il numero 45500 per donare 2 euro (servizio attivo con gli operatori TIM, Vodafone, WIND, 3, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca e su rete fissa con Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali).

TERREMOTO IN EMILIA. Per sostenere e aiutare direttamente i Comuni di Finale Emilia, Mirandola, San Felice sul Panaro, Crevalcore

Terremoto a FINALE EMILIA (MO)
conto dedicato all'emergenza per donazioni
IBAN IT 82 E 06115 66750 000000 133314
Dal sito del Comune di Finale Emilia
http://www.comunefinale.net/


Il comune di Mirandola prevede l'annuncio delle cordinate bancarie domani, specificando che servono aiuti economici e non materiali.


Il Comunq di San Felice sul Panaro indica queste coordinate
Codice IBAN per donazioni in denaro a seguito del terremoto del 20 maggio 2012:
IBAN: IT84X0503466980000000000100 Dona il 5 per mille al tuo Comune per sostenerlo nell'emergenza terremoto
Per informazioni, notizie e tutto quanto possa essere utile sapere
nell'emergenza terremoto consulta il sito dedicato: http://terremotosanfelice.org/

http://www.comunesanfelice.net/



Viste le numerose richieste di enti, associazioni e privati cittadini che desiderano dare un contributo finalizzato all’emergenza terremoto nel territorio del comune di Crevalcore, si informa che è disponibile un conto corrente, già attivo, su cui è possibile versare il contributo.
Il codice IBAN da utilizzare è
IT88P0638502437100000300276
Intestato a COMUNE DI CREVALCORE
Causale: Fondi per la ricostruzioni del patrimonio pubblico
Nel ringraziare tutti coloro che vorrano contribuire alla ricostruzione, si precisa che ad ogni contributo verrà data tracciabilità e trasparenza in modo tale che sia possibile sapere esattamente in che modo e per quali opere sarà investito.
Per informazioni: centralino del Comune, tel. 051 988311.
http://www.comune.crevalcore.bo.it/main/main.asp?doc=021745


TERREMOTO IN EMILIA. Croce Rossa. Donazioni dall'estero (help for earthquake zone Italy - red cross Italy)

Croce Rossa Italiana: Bonifico su conto corrente Bancario intestato a: "Croce Rossa Italiana, Via Toscana 12 - 00187 Roma" 
Iban: IT 19 P 01005 03382 000000200208 
presso Banca Nazionale del Lavoro - Filiale di Roma Bissolati
 Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 - Roma
 Causale: "Sisma Emilia Romagna"
 Per donazioni dall'estero codice Bic/Swift: BNL II TRR 

Conto corrente postale n.: 300004 
intestato a: "Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma Causale "Sisma Emilia Romagna"


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 Bic/Swift: BNL II TRR
 Iban: IT 19 P 01005 03382 000000200208

Terremoto in Emilia. Raccolta fondi

Segnaliamo le raccolte di fondi ISTITUZIONALI per il terremoto in Emilia

Regione Emilia-Romagna
Per i privati:
- versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna;
- bonifico bancario a Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT 42 I 02008 02450 000003010203;
- versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.

Per gli Enti pubblici, assoggettati al sistema di Tesoreria unica:
accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d'Italia
- Sezione Tesoreria di Bologna.

Importante sapere che in tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.


Provincia di Reggio Emilia

 È stato messo a disposizione il conto corrente riservato alle emergenze umanitarie "La Provincia di Reggio Emilia per le emergenze e la solidarietà" per privati,associazioni o Enti Pubblici che vogliano contribuire. 
Il conto è attivo presso la filiale Unicredit di via Emilia Santo Stefano 18/e con coordinate Iban: IT 12 I 02008 12800 000100658213, causale: "Terremoto Emilia 2012".




Provincia di Modena. 

Ha attivato un Conto Corrente di Solidarietà:
Unicredit - filiale di piazza Grande - Modena; Conto corrente intestato a "amministrazione provinciale di Modena interventi di solidarietà"
Iban: IT 52 M 02008 12930 000003398693 con causale: "Terremoto maggio 2012"

Un aiuto subito. Terremoto in Emilia

http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_29/numeri-utili-emergenze-terremoto_f6e8bdc6-a991-11e1-a673-99a9606f0957.shtml

MILANO - Il Corriere della Sera e Tg La7 rinnovano la raccolta di fondi per le popolazioni colpite dal terremoto a seguito delle scosse di oggi. I versamenti si possono effettuare al conto corrente IT73L0306905061 100000000671. «Un aiuto subito. Terremoto in Emilia» presso Banca Intesa Sanpaolo, viale Lina Cavalieri, 236 - 00139 Roma. Dalle 19 di questa sera, inoltre, sarà attivo il numero 45500 per inviare messaggi o chiamare da telefonia fissa e donare 2 euro per l'emergenza terremoto. Lo rende noto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, che reso noto anche il numero verde da contattare per le emergenze 800333911

TERREMOTO IN EMILIA. Un aiuto con sms al 45500

Invitiamo tutti a partecipare e sollecitare alla partecipazione.

http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2012/maggio/Terremoto-45500-attivo-il-servizio-di-sms-solidale

domenica 20 maggio 2012

CAMPO GIOCHI ESTIVO 2012 "Incontri ad Arte"


Nell'accogliente cornice del parco di Villa Cougnet si svolgerà "Incontri ad Arte", il campo giochi estivo proposto dall'associazione A REGOLA D'ARTE, che partendo dai libri della sezione ragazzi, attraverso il racconto e la visione di immagini, ha come obiettivo la conoscenza dei maggiori maestri della storia dell'arte. Un laboratorio artistico sarà incentrato sulla realizzazione del "Taccuino d'artista" in cui i ragazzi potranno riproporre i contenuti della mattinata. Per maggiori info: www.aregoladarteprogetticulturali.it

venerdì 18 maggio 2012

Continua il dibattito sui musei di Reggio Emilia. Dalla stampa del 10 maggio 2012


"Gli oggetti ci parlano" (e A Regola d'Arte...) su youtube

http://www.youtube.com/watch?v=uVGta5GVSV0

Sabato 19 incontro pubblico con Italo Rota sui nuovi musei

(Fonte: reggionline.com)

Musei: "Già liquidati 170mila euro a Italo Rota"

mercoledì 16 maggio 2012

La replica dopo le polemiche: "Il Comune ci mette 2,8 milioni". Sabato l'incontro con l'architetto, ecco il progetto

Italo RotaItalo Rota
REGGIO EMILIA - Il tanto contestato progetto di riqualificazione dei musei civici è stato discusso stasera alle 18, ai Musei civici di Reggio Emilia dove si è riunita la Commissione cultura del Comune sul progetto di riqualificazione degli Musei civici. Sono intervenuti l’assessore a Cultura e Università Giovanni Catellani, l’assessore ai Progetti Speciali Mimmo Spadoni, il direttore dell’Area pianificazione strategica Massimo Magnani, il direttore dell’Area Servizi alla persona Giordano Gasparini e la dirigente dei Servizi museali, Elisabetta Farioli.

La replica dell'amministrazione dopo le polemiche
Scrivono dal Comune: "L’incarico all’architetto Rota - per il concept, la direzione artistica e gli allestimenti – comporta complessivamente un impegno di circa 230.000 euro, di cui 170.000 liquidati. L’incarico è stato affidato a questo professionista di fama internazionale, perché l’Amministrazione comunale punta evidentemente sull’alta qualità e l’identità precisa, il tratto distintivo che parte dalla storia dei Musei".
I costi: "Il Comune ci mette 2,8 milioni"
Continua l'amministrazione: "Come si può evincere dalle deliberazioni in materia, l’ultima delle quali è del 2008, per finanziare questo progetto di riqualificazione dei Musei, il Comune di Reggio aveva reso disponibili 2,8 milioni di euro, lo Stato si era impegnato, con firma di specifico Protocollo d’intesa, a erogare 1,5 milioni nell’ambito inserendo il progetto fra gli interventi per il 150° dell’Unità d’Italia, attraverso un bando, a cui il Comune aveva partecipato. I 2,8 milioni di euro del Comune erano in parte recuperati dal vecchio progetto, risorse non spese a causa del blocco dei lavori, e in parte rifinanziati.
I funghi di Italo RotaI funghi di Italo Rota

Al Comune era stato chiesto, dall’amministrazione dello Stato titolare del bando, di redigere comunque un progetto più complessivo della riqualificazione, quindi non un solo stralcio, per inquadrare tutto in un contesto più ampio. Questo per la eventuale possibilità di ottenere ulteriori finanziamenti statali, qualora la proposta complessiva fosse stata di particolare qualità. In linea tecnica, quindi senza alcun impegno di spesa, il Comune ha approvato un progetto comprendente primo e secondo stralcio di riqualificazione, pari a 8 milioni e 140mila euro. Questo però con un’unica finalità: presentarlo appunto all’amministrazione dello Stato per poter avere un ulteriore eventuale finanziamento. L’unico reale impegno di spesa del Comune era però di 2,4 milioni di euro".
Si legge nella nota del Comune: "Dopo vicende estranee al Comune di Reggio e note alle cronache nazionali, viene comunicato al Comune che il finanziamento statale è annullato. Il progetto dei Musei, però, è giusto prosegua, il Comune e la città ci credono. Assurdo sarebbe fra l’altro abbandonare un cantiere avviato, in questo caso sì con inutile spesa di risorse. Perciò nell’ambito del Pru, Programma di riqualificazione urbana del centro storico, che ha visto la costruzione di tutti gli atti negoziali ad esempio per l’Isolato San Rocco e palazzo Busetti, l’imprenditore Gino Montipò rende disponibili 1,4 milioni di euro per portare avanti il progetto. A questo punto, non avendo più risorse dallo Stato e avendo il Comune risorse investibili vincolate dal Patto di stabilità, il progetto è stato rivisitato. Dunque, un progetto che in origine era di 4,3 milioni di euro, è oggi un progetto da circa 4,2 milioni: cioè 2,8 milioni del Comune, più 1,4 milioni di euro da privato".
Una sala dei civici museiUna sala dei civici musei

L'incontro con Rota
La presentazione del progetto e il confronto con la città vengono proposti con "Gli oggetti ci parlano", allestimenti curati dallo stesso Rota in mostra attualmente ai Chiostri di San Pietro e, sabato 19 maggio, alle 21, sempre ai Chiostri di San Pietro, nell’ambito della Notte europea dei Musei, in un incontro con lo stesso architetto Rota.
Nel 2010 si è svolto un altro importante evento di presentazione, con la performance delle installazioni L’amore ci dividerà, nell’ambito di Fotografia Europea 2010, visitata da migliaia di persone.

Con Paola Artoni del Laniac per alcune indagini non invasive...


Paola Artoni e Chiara Davoli durante alcune indagini sui pigmenti attuate con XRF.

giovedì 17 maggio 2012

In prima fila...

Con Paola Artoni del LANIAC per un sopralluogo, e alcune analisi non invasive presso un privato


LANIAC è il Laboratorio di Analisi Non Invasive per l'Arte antica, moderna e contemporanea dell'Università degli Studi di Verona.
Il LANIAC è inserito nel Dipartimento Tempo Spazio Immagine Società (TeSIS)

Il LANIAC è dotato di strumentazioni di alta tecnologia (destinate alla diagnostica non invasiva e a specifici problemi di studio delle tecniche esecutive in ambito artistico), a partire dalla produzione e dalla lettura dei dati sino all’elaborazione delle analisi e delle informazioni finali.
La strumentazione di pertinenza del laboratorio prevede un nucleo operativo che consente di effettuare macrofotografie e riflettografie su opere d’arte (utilizzando, ad esempio, un apparecchio per la riflettografia nell’IR vicino, uno spettrometro operante tra 200 e 1000 nm per la spettrometria in riflettanza, altro materiale utile per analisi in fluorescenza UV, fotografia e macrofotografia), con rielaborazioni al computer di tali materiali.
Può essere aggiunto, inoltre, che la strumentazione spettroscopica, anche grazie alla maneggevolezza e alla portabilità, è particolarmente apprezzata per analisi specifiche su oggetti dell’industria, coinvolgendo lo studio delle leghe metalliche, di materiali ceramici, di polveri e liquidi a quello di tessili, non solo in relazione alla loro composizione ma anche dal punto di vista colorimetrico.

Massimo Romolotti per Fotografia Europea. Una mostra A Regola d'Arte...


 Alcuni momenti della serata inaugurale della mostra di Massimo Romolotti "Rimettere al mondo il mondo", in corso presso lo studio di restauro Taddei Davoli a Reggio Emilia.