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“PALLADIO NELLE TERRE DELL'ARCOLE DOC” ARCHITETTURA PALLADIANA, PAESAGGIO E ARTE
“Palladio nelle terre dell'Arcole DOC” Architettura palladiana, paesaggio e arte
Oggi, nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, l’assessore alla Cultura e Beni Ambientali Marco Ambrosini ha presentato il volume “Palladio nelle terre dell'Arcole DOC”.
Erano presenti: Antonio Pastorello, presidente del Consiglio provinciale; Michele Garzon, sindaco di Veronella; Gianni Rigodanzo, presidente dell'Associazione Adige Nostro; Marco Pasa e Guerrino Maccagnan, coautori del volume; Aldo Lorenzoni,direttore del Consorzio di Tutela Vini d'Arcole DOC.
Il volume, a cura di Giulio Zavatta, è promosso dall'Associazione Adige Nostro e sostenuto dal Comune di Veronella e dal Consorzio di Tutela Vini d'Arcole DOC e rappresenta la pubblicazione degli atti del convegno di studio “La Cucca dei Serego - Architetture palladiane, paesaggio ed arte”, svoltosi a Veronella il 21 maggio 2011 con il patrocinio della Provincia di Verona.
Il volume raccoglie una serie di documenti, frutto degli studi e delle ricerche intraprese da vari studiosi a partire dagli anni '70 fino ad oggi, che testimoniano l'importante attività e le numerose opere realizzate all'interno del nostro territorio dal noto architetto veneto Andrea Palladio. Il patrimonio archivistico presentato all'interno del testo si riferisce, nello specifico, alle numerose ville che egli progettò e realizzò nell'area del Colognese e della sinistra Adige nel Cinquecento. Le ville palladiane del Veneto sono, infatti, uno dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco e la loro più alta concentrazione si trova proprio nell'area del Colognese. Di particolare rilevanza, all'interno del volume, sono i documenti relativi alla progettazione delle barchesse - tipici edifici rurali di servizio dell'architettura delle ville venete - della Cucca dei Serego, commissionate tra il 1564 e il 1570 da Federico e Antonio Maria Serego.
Il volume rappresenta, inoltre, un valido punto di partenza per successivi studi sulle vicende del non trascurabile, ma ancora poco noto, patrimonio storico ed artistico di queste zone.
ASSOCIAZIONE ADIGE NOSTRO
L'Associazione Adige Nostro nasce nel 1999 con lo scopo di salvaguardare e promuovere il patrimonio naturalistico, architettonico ed archeologico del Basso Veronese e, in particolare, della zona interessata dalla presenza del fiume Adige. Numerose, nel corso degli anni, sono state le collaborazioni con gli Enti operanti nel territorio quali: Sovrintendenze, Demanio, Genio Civile, Musei, Amministrazioni Comunali. L'Associazione, iscritta dal 2000 all'Albo Regionale delle Associazioni di Volontariato, promuove la propria attività con la pubblicazione di calendari a tema artistico ed architettonico e organizza ogni anno visite culturali, in particolare nel Nord Italia. Dal 2004 collabora attivamente con la Sovrintendenza per i Beni Archeologici di Verona e Vicenza, contribuendo a numerosi ritrovamenti che coprono un arco cronologico che va dal Neolitico all'Età Moderna. L'Associazione è attiva anche in ambito letterario e vanta una serie di pubblicazioni di stampo architettonico-ambientale. Nel 2011, infine, è stata aperta una mostra dedicata alla “Civiltà dell'Adige” presso il Palazzo della Cultura di Albaredo, con lo scopo di ricordare la passata attività della navigazione sull'Adige nel territorio di Albaredo e paesi limitrofi.
Fotoservizio Antonella Anti